A cosa serve?
La possibilità di vedere il feto in tridimensionale facilita la diagnosi di eventuali anomalie, non solo del viso, ma anche degli arti e di tutte le strutture di superficie. Consente un miglioramento nella diagnostica precoce di anomalie del torace e dell'addome nonché di organi fetali interni. Altro vantaggio? Quello di ottenere delle proiezioni di organi e strutture in bidimensionale, solitamente non ottenibili con l'ecografia tradizionale, soprattutto se ci si trova davanti a casi di angolazione fetale sfavorevole. Un fattore quest'ultimo fondamentale per lo studio del cervello del feto.
Non ultimo, il cosiddetto "baby-facing", cioè la visualizzazione del volto fetale, accresce il rapporto psico-affettivo tra genitori e figli in arrivo, nonché una migliore comprensione dell'ecografia anche da parte dei bambini e dei nonni!
Che differenza c'è tra 3D e 4D?
L'immagine 3D è statica, ma può essere ruotata e sezionata.
L'immagine 4D introduce anche il fattore tempo, cioè il movimento, per cui è possibile, per esempio, vedere il bambino che muove gli arti, che saltella, che apre la bocca, ecc.